Conto Formazione: la flessibilità per la formazione aziendale, intervista a Roberta Capria

intervista roberta capria

Flessibilità è la parola chiave per descrivere il Conto Formazione. Questo strumento permette di finanziare qualsiasi tipo di attività formativa in qualunque momento, in base alle disponibilità economiche presenti e con molti meno vincoli rispetto ai finanziamenti che sono soggetti a un bando e ai Regolamenti Europei sugli aiuti di stato. Per descrivere meglio quali sono i vantaggi dell’utilizzo del Conto Formazione abbiamo interpellato Roberta Capria, responsabile dell’area Conto Formazione di Forma-Tec.

Cos’è e di cosa si occupa l’Area Conto Formazione?

Il Conto Formazione è un conto individuale che consente alle aziende di gestire le risorse finanziarie – versate e accantonate – per la formazione dei propri lavoratori in modo immediato. I Fondi Interprofessionali che lo prevedono riversano sul Conto Formazione tra il 70 e l’80% dei versamenti ricevuti per l’azienda iscritta. Versamenti, ricordiamo, che derivano dal contributo obbligatorio dello 0,30% sulle retribuzioni dei propri dipendenti, versato e trasferito al Fondo tramite l’INPS e che l’azienda ha modo di riavere indietro utilizzandoli per la formazione dei propri dipendenti. Bisogna tenere in considerazione che ogni azienda versa circa 40-50 euro l’anno per ogni dipendente sul proprio Conto Formazione, di conseguenza più è alto il numero di dipendenti e maggiore è la disponibilità economica per poter svolgere l’attività formativa. 

Forma-Tec, riconoscendone l’importanza strategica, ha creato una business unit dedicata alla progettazione, gestione e rendicontazione di piani finanziati attraverso tale strumento. La nostra area segue due tipologie di clienti, le PMI e grandi realtà e gruppi industriali di notevole rilevanza a livello nazionale

Con i primi iniziamo il percorso facendo un’analisi dei fabbisogni formativi, dopodiché valutiamo insieme le risorse disponibili e progettiamo un percorso formativo tenendo conto delle esigenze e del budget a disposizione. 

Diverso è il ragionamento che deve essere fatto con le aziende molto grandi, dove abbiamo grande esperienza visto che lavoriamo al fianco di Enel, Gruppo Engineering e Gruppo Terna. Il gran numero di dipendenti e la disponibilità di risorse spinge infatti a una vera e propria ciclicità nella gestione di tutte le fasi previste dallo strumento, quindi l’attività si basa sulla creazione di una procedura condivisa con una progettazione e un monitoraggio costante che si ripete nel tempo. Il nostro obiettivo è quello di stabilire quanti e quali piani presentare, definire le tempistiche per la condivisione di calendari e documenti e ottimizzare il budget a disposizione”.

Quali sono i vantaggi nell’utilizzo di questo strumento?

Il vantaggio principale è senza dubbio la flessibilità. Basti pensare che sul Conto Formazione è possibile finanziare la formazione obbligatoria, come quella inerente alla sicurezza sul lavoro. Inoltre non occorre attendere la pubblicazione di un bando e le normali tempistiche di valutazione. Vi è facoltà di avviare le attività formative subito dopo la stipula dell’accordo sindacale, condizione necessaria per la presentazione, che avviene telematicamente. Generalmente non è obbligatorio attendere l’approvazione del piano da parte del Fondo.

La flessibilità concessa dal Conto Formazione rispetto ad altri strumenti è un elemento che fa accedere con grande facilità alla formazione finanziata ed è spesso il primo passo verso ulteriori step della formazione finanziata, proprio perché è il primo immediatamente accessibile”.

Come si svolge l’attività di Forma-Tec al fianco delle aziende che accedono al Conto Formazione?

“Il nostro primo obiettivo è quello di mettere in condizione le aziende di iniziare il più presto possibile con la formazione, quindi instauriamo un dialogo diretto con i nostri referenti al fine di capire quali siano le esigenze formative e predisponendo non solo la documentazione necessaria per partire ma anche la pianificazione del piano formativo in termini di attività e budget. Una volta che il tutto viene avviato, è necessario predisporre una fase gestionale dei piani: il nostro obiettivo è quindi quello di attuare un monitoraggio sia fisico che finanziario al fine di permettere all’azienda di tenere sempre sott’occhio lo stato di avanzamento, sia ai fini della produzione di relazioni intermedie che per la realizzazione di eventuali interventi correttivi. Se le prime due fasi di progettazione e monitoraggio sono svolte efficacemente la rendicontazione ai fini del rimborso diventa più semplice.”

Quali supporti didattici vengono offerti?

“Grazie alla nostra esperienza siamo in grado di offrire varie attività a supporto didattico e logistico dell’erogazione dei corsi di formazione, come la segreteria didattica e organizzativa, il coordinamento e il tutoraggio. Disponiamo di un nucleo di docenti specializzati in diverse aree tematiche di intervento, esperti di settore con una comprovata esperienza pluriennale di insegnamento. Inoltre, mettiamo a disposizione una nostra piattaforma e-learning (GEL – Gestione E-Learning), rispondente a tutti i più avanzati standard di monitoraggio ad oggi richiesti. Infine, ci occupiamo del rilascio dell’attestazione delle competenze al termine dei percorsi formativi”.