Apprendistato professionalizzante, lo strumento ideale per la nuova forza lavoro 

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“L’apprendistato è uno strumento valido per fare entrare nel mondo del lavoro, in modo trasparente e legale, tante ragazze e ragazzi. […] Mi auguro che questa misura possa essere maggiormente divulgata, insieme ai consulenti del lavoro, ai centri per l’impiego e agli operatori del settore. E che possa essere presto spesa anche a livello nazionale”. Con questa dichiarazione, Nadia Rossi, consigliera della Regione Emilia Romagna, punta l’accento su quanto sia di grande attualità la tematica dell’apprendistato professionalizzante, non solo nelle regioni dove c’è grande richiesta di lavoro stagionale, ma anche e soprattutto per permettere ai giovani di poter essere guidati per mano nei primi passi del mondo del lavoro.

I corsi apprendistato possono essere erogati esclusivamente dagli Enti di formazione accreditati, come lo è Forma-Tec, da sempre vicina a tutte le imprese che vogliano assumere personale attraverso l’apprendistato professionalizzante. Questo strumento ha trovato grandissimo riscontro nelle PMI, in quanto hanno la possibilità di coprire completamente il costo della formazione obbligatoria dell’apprendista.

Che cos’è e come funziona l’apprendistato professionalizzante

L’apprendistato è definito come un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani. Si tratta di un contratto atipico a causa mista: atipico in quanto, nonostante la connotazione di “contratto a Tempo Indeterminato”, al termine del periodo di apprendistato le parti possono liberamente recedere dal contratto; a causa mista, poiché è prevista non solo una retribuzione, ma anche una formazione obbligatoria che deve impartire il datore di lavoro. La formazione, in questo inquadramento, diventa l’elemento caratterizzante del rapporto.

Il piano formativo individuale è parte integrante del contratto di apprendistato. Può essere redatto in forma sintetica e costituisce una guida per il datore di lavoro e per il lavoratore nella quale devono essere puntualmente indicate tutte le fasi della formazione.

La disciplina generale dell’apprendistato professionalizzante prevede una durata minima di sei mesi e una durata massima di tre anni, ma nel settore dell’artigianato si può arrivare fino a cinque. L’apprendistato professionalizzante è rivolto a tutti i settori e ai giovani tra i 18 e i 29 anni (17 se in possesso di qualifica professionale) per il conseguimento di una qualifica ai fini contrattuali. Durata e modalità di erogazione della formazione si basano secondo le previsioni dei C.C.N.L.

Le tipologie di formazione dell’apprendistato professionalizzante

La formazione degli apprendisti viene suddivisa in:

  • formazione di base e trasversale, di competenza delle Regioni (e quindi delle Province) attraverso un’offerta formativa pubblica (finanziata), sulla base delle risorse disponibili, oppure a carico dell’azienda che dovrà rivolgersi ad agenzie formative accreditate. Per “formazione di base e trasversale” si intende quella finalizzata all’acquisizione delle competenze basilari che ogni lavoratore deve possedere, qualunque sia il settore in cui presta la sua opera. Deve quindi fornire gli strumenti-base per orientarsi e inserirsi nei diversi contesti lavorativi.
  • Formazione professionalizzante, di responsabilità dell’impresa (anche da un punto di vista economico). Deve essere erogata nel corso dello svolgimento dell’attività lavorativa in azienda (on the job), e può essere erogata da soggetti con documentate capacità e con esperienza professionale idonea. Tale formazione viene realizzata sulla base di quanto indicato nel PFI (piano formativo individuale), che identifica gli obiettivi che devono essere conseguiti al termine dell’apprendistato. Il processo di messa in trasparenza, validazione e certificazione delle competenze di apprendimento e la successiva registrazione sul registro formativo delle competenze acquisite potrà avvenire a partire dagli ultimi sei mesi del periodo di formazione del contratto di apprendistato. Al termine del periodo di apprendistato il datore di lavoro attribuisce la qualificazione contrattuale prevista e attesta le competenze professionali acquisite dall’apprendista con riferimento al PFI.

Forma-Tec è un ente di formazione che, nel corso di oltre 15 anni di esperienza, ha permesso a un gran numero di giovani e a numerose aziende di finalizzare la formazione inerente il contratto di apprendistato, permettendo così alle aziende di investire sempre di più sulla propria forza lavoro. L’apprendistato, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo, diventa uno strumento-chiave per offrire occupabilità ai giovani, ed è per questo che l’obiettivo primario di Forma-Tec è quello di guidare passo dopo passo le aziende che decidono di puntare sull’apprendistato professionalizzante, occupandosi dell’elaborazione di un percorso personalizzato, il monitoraggio della qualità dell’erogazione e il supporto alla documentazione. Non esitare a contattarci.