La formazione come leva strategica per l’innovazione e la sostenibilità dopo la pandemia

La formazione è una leva strategica per l’innovazione e la sostenibilità, soprattutto negli anni caratterizzati dalla pandemia. A certificarlo è il VI Rapporto per l’anno 2020 di Fondimpresa che è presentato alla Luiss Business School e che fa leva sulla formazione mirata a cambiamento, ripresa e sfide post pandemiche. Nel Rapporto che è stato presentato sono evidenziati i risultati dell’attività di Fondimpresa nel 2020. Qualche dato fondamentale: 261 milioni di aggiudicazioni per circa 22mila piani formativi e 160 milioni di stanziamenti. L’azione ha riguardato in maniera significativa le microimprese, che tipicamente hanno maggiore difficoltà per accedere alla formazione, con una particolare concentrazione nel settore manifatturiero. Lombardia, Veneto, Piemonte e Emilia Romagna assorbono una parte significativa delle risorse, ma anche Lazio e Campania hanno fatto accesso in maniera importante ai finanziamenti. Ci sono sfide molto importanti perché il fabbisogno di formazione nelle imprese è crescente.

La pandemia di Covid-19 ha avuto importanti ricadute sul tessuto imprenditoriale italiano e sul mercato del lavoro: la ricerca ha esaminato come la formazione, generata dai diversi canali di finanziamento del Fondo, abbia interessato le imprese e i lavoratori nei diversi settori del territorio nazionale in un anno, il 2020, fortemente condizionato dall’insorgere dell’emergenza sanitaria.

Il ruolo di Fondimpresa

I risultati della ricerca hanno fatto emergere la centralità del ruolo che Fondimpresa, il più grande tra i Fondi Paritetici Interprofessionali, sta svolgendo nell’ambito del sistema della Formazione Continua e che sempre di più dovrà interpretare per affrontare i cambiamenti in atto intercettando le competenze necessarie per rispondere alle esigenze delle imprese e dei sistemi produttivi in termini di competitività, adattabilità e occupabilità.

I Fondi Paritetici Interprofessionali Nazionali per la Formazione Continua sono il principale strumento di finanziamento della formazione aziendale in Italia, e finanziano attività formative adeguate ai fabbisogni dei lavoratori occupati e al contesto di mercato delle aziende.

È molto importante per un’azienda aderire ad un Fondo Interprofessionale per la formazione continua, in quanto, qualora non dovesse accedervi, le risorse verranno gestite dal sistema pubblico e l’impresa non avrà la possibilità di beneficiarne in alcun modo.

Forma-Tec, un valido supporto per le imprese

Da più di 15 anni, Forma-Tec fornisce consulenza sulle opportunità offerte dai Fondi Interprofessionali. In particolare, è Soggetto Proponente Qualificato per la presentazione di progetti formativi finanziati da Fondimpresa direttamente nel Lazio e in Lombardia e, attraverso la propria rete di partnership, anche sul resto del territorio nazionale. In tal modo permette alle proprie aziende clienti di utilizzare a pieno i fondi messi a disposizione per la formazione professionale, sia attraverso il Conto Formazione, il Conto di Sistema e il Contributo Aggiuntivo. Forma-Tec garantisce il supporto in tutto il processo di richiesta di ammissione a finanziamento e può essere coinvolta come Partner a supporto di tutte le attività del piano: valutazione di fattibilità del piano formativo, progettazione e presentazione, gestione delle attività, erogazione anche tramite apposita piattaforma LMS, fino alla rendicontazione finale. A tal fine ha predisposto strumenti di analisi del fabbisogno, gestione e monitoraggio fisico economico e procedurale di tutta l’iniziativa.