Occupazione Regione Lazio, in arrivo 90 milioni di euro

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È notizia di pochi giorni fa lo stanziamento di quasi 90 milioni di euro da investire sull’occupazione nel Lazio. Il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, ha presentato presso la Camera di Commercio di Roma il nuovo programma “Garanzia di occupabilità dei lavoratori” (GOL), nell’ambito della riforma delle politiche attive del lavoro prevista dal Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza.

Che cos’è il GOL e come funziona

GOL è un piano di politiche attive del lavoro molto articolato, che guiderà l’azione della Regione Lazio nei prossimi anni, coerentemente con quanto già stabilito in sede di programmazione regionale nell’ambito del POR FSE+ (Periodo di programmazione 2021-2027). L’obiettivo generale attribuito al Piano di Attuazione Regionale (PAR) GOL è quello di contribuire a riformare alcuni aspetti essenziali del funzionamento del sistema delle politiche attive del lavoro, in un contesto segnato dai processi di transizione digitale e tecnologica dei sistemi produttivi, con gli effetti che ciò comporterà sul funzionamento del mercato del lavoro locale.

Il Piano di attuazione regionale (PAR), frutto di una sinergia istituzionale con il Ministero del Lavoro e con Anpal, ha l’ambizione di coniugare vari livelli territoriali e prevede una forte partecipazione delle parti sociali e di tutti i soggetti interessati.

La Regione Lazio investe sull’occupabilità

Attraverso queste nuove misure, la Regione Lazio vuole quindi continuare a permettere l’occupabilità, sulla base di quanto è stato fatto nel corso degli ultimi anni attraverso i progetti finanziati dal programma operativo regionale e cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo (FSE).

I destinatari degli interventi formativi finanziati per la prossima programmazione dal POR FSE+ saranno tutti gli inoccupati e disoccupati, residenti o domiciliati da almeno 6 mesi nella Regione Lazio, di età superiore ai 18 anni, in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado o titolo non italiano equipollente, con conoscenza della lingua italiana (per i cittadini stranieri livello B1 del quadro comune di riferimento europeo).

Forma-Tec, impegnata in prima linea nelle “politiche attive”

Il progetto formativo, recentemente chiuso, a cui ha lavorato Forma-Tec è stato il corso “Il videomaker di domani: scrittura, post produzione e promozione”, Progetto cofinanziato dall’Unione Europea – POR FSE 2014/2020, che ha risposto in pieno alle priorità regionali di miglioramento delle politiche attive volte all’occupabilità di soggetti che hanno difficoltà ad inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro.

Ma l’impegno di Forma-Tec, Ente di formazione accreditato sia alla Regione Lazio che Lombardia, nei confronti delle politiche attive prevede non solamente la formazione ma percorsi integrati tra le seguenti attività:

  • orientamento, finalizzato a guidare e favorire decisioni consapevoli circa le prospettive nella scelta dei percorsi formativi professionalizzanti anche in un’ottica di occupazione;
  • formazione in aula, caratterizzata da un approccio interattivo; inserimento degli allievi in stage, che è parte integrante del programma formativo e rappresenta un periodo di “formazione sul campo” in un contesto lavorativo reale, con l’obiettivo di acquisire una conoscenza diretta;
  • accompagnamento in uscita, finalizzato a favorire l’inserimento nel mercato del lavoro e consiste in un’attività di consulenza individualizzata attraverso colloqui dedicati a ciascun partecipante. 

Obiettivo di Forma-Tec è la formazione di figure professionali qualificate che possano spendere le competenze acquisite nell’ambito di imprese operanti nei diversi settori.