Cosa sono i Fondi Interprofessionali e come funzionano

Cosa sono Fondi Interprofessionali come funzionano

“Grazie anche alla nascita dei fondi, e nel segno di un’alleanza tra pubblico e privato, ha debuttato vent’anni fa il welfare secondario. Sarà ancora questa alleanza a decidere del futuro funzionamento del mercato del lavoro. I Fondi hanno dato prova negli anni di saper ben gestire le risorse destinate alla formazione professionale. Oggi, sono pronti a condividere il percorso con Regioni e Anpal”, ha affermato Andrea Cafà, presidente di Fonarcom e di Cifa Italia, fotografando la situazione attuale post-pandemica inerente il mondo del lavoro.

L’importanza dei Fondi Interprofessionali ai tempi del Covid-19

Il ruolo fondamentale svolto dai Fondi, in particolare sulla formazione del capitale umano, è evidenziato anche da Pierangelo Albini, Consigliere di Amministrazione Fondimpresa: “Stiamo vivendo un’epoca difficile, un tempo di crisi e di transizioni economiche e sociali.  Anche gli equilibri del mercato del lavoro italiano saranno toccati da queste trasformazioni e gli effetti, di quelli che già oggi registriamo come importanti fenomeni di mismatch, andranno a sommarsi alla tendenza negativa della nostra demografia. Si dovrà, dunque, porre molta attenzione al tema delle competenze del capitale umano, con particolare riguardo alla manifattura che resta la spina dorsale della nostra economia. In questo contesto, un ruolo importante lo potranno avere le parti sociali, se sapranno accompagnare quel processo di riforma del nostro mercato del lavoro di cui si parla da tanti anni”.

Cosa sono i Fondi Interprofessionali

I Fondi Interprofessionali per la Formazione Continua sono Organismi Paritetici di natura associativa promossi dalle Organizzazioni di Rappresentanza e dalle Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali. Questi Fondi finanziano programmi organici di azioni formative (concordati con le Parti Sociali, rispondenti a esigenze aziendali, settoriali e territoriali secondo varie modalità di erogazione) e piani aziendali singoli o di gruppo. L’iscrizione ai Fondi non comporta alcun costo aggiuntivo per le aziende aderenti.

Come funzionano i Fondi Interprofessionali

Per legge, ogni azienda è chiamata all’INPS a versare lo 0,30% dell’imponibile contributivo mensile di ogni singolo dipendente, dovuto come contributo integrativo in caso di disoccupazione involontaria. Le aziende che aderiscono ai Fondi Interprofessionali hanno la possibilità di scegliere di aderire ad un solo fondo interprofessionale (anche non corrispondente alla propria associazione di categoria) tramite inserimento della sigla del fondo prescelto nel DM10/2 relativo al versamento delle retribuzioni mensili e dei contributi dei propri dipendenti. Questa scelta è facoltativa e revocabile. In seguito all’assegnazione del codice del proprio fondo di competenza, vi è il trasferimento, da parte dell’INPS, dello 0,30% ai Fondi scelti da ogni azienda. I tempi di trasferimento sono diversi sulla base di ciascun Fondo.

I Fondi Interprofessionali operano sulla base del Conto Formazione e/o del Conto di Sistema.

Conto Formazione individuale

Il Conto Formazione individuale, ovvero delle singole imprese aderenti, è costituito dal 70% degli accantonamenti accumulati sulla base dello 0,30% versato dall’impresa. Le risorse finanziarie che affluiscono nel Conto Formazione sono a completa disposizione dell’azienda titolare, che può utilizzarle per fare formazione ai propri dipendenti nei tempi e con le modalità che ritiene più opportuni, sulla base di Piani formativi aziendali o interaziendali condivisi dalle rappresentanze delle parti sociali. Il Conto Formazione non esiste però per tutti i Fondi.

Conti di Sistema

Il Conto di Sistema è un conto collettivo pensato per sostenere prevalentemente le micro e piccole imprese aderenti. Questo Conto utilizza il 100% degli accantonamenti accumulati sulla base dello 0,30% versato dalle imprese (per i Fondi strutturati con il solo Conto di Sistema) o il 30% di tali accantonamenti (per i Fondi che prevedono il Conto Formazione) per finanziare attività formative individuali (es. voucher), aziendali, interaziendali, territoriali, settoriali e le azioni di sistema, come le attività di studio e ricerca funzionali alla gestione del Fondo. Per garantire la massima informazione e pari opportunità di accesso a tutte le aziende aderenti, i Fondi mettono a disposizione le risorse del Conto di Sistema con Avvisi pubblici.

Forma-Tec al fianco delle aziende come ente qualificato per la presentazione dei progetti

Il ruolo di Forma-Tec, in qualità di ente formativo qualificato ed accreditato per la formazione professionale, è quello di affiancare le aziende non solo nella richiesta di accesso ai finanziamenti dei Fondi, ma anche nelle fasi di analisi del fabbisogno formativo, sulla cui base elaborare un piano di formazione efficace. Successivamente alle fasi di presentazione, Forma-Tec supervisiona la pianificazione e l’erogazione della didattica, unitamente alla definizione dei principali processi di monitoraggio, che si concludono con le attività di rendicontazione economica finale da presentare al Fondo erogatore del finanziamento. Forma-Tec è ente qualificato per la presentazione di progetti formativi finanziati Fondimpresa Categoria I° classe E | Categoria II° classe A.

Attraverso il supporto di Forma-Tec, accedere ai finanziamenti dei Fondi Interprofessionali è davvero semplice: grazie al nostro personale altamente qualificato e alla nostra esperienza di oltre 15 anni, tutte le realtà aziendali di grandi, medie e piccole dimensioni possono accedere facilmente a questi canali di finanziamento.